venerdì 19 giugno 2009

IL DIGITALE TERRESTRE...QUESTO SCONOSCIUTO!

Il digitale terrestre, questo sconosciuto!

Poco alla volta, il segnale analogico sta lasciando il posto a quello digitale, promettendo maggiore qualità dell'immagine, più servizi ed interattività. La questione decoder però non è ancora risolta, nonostante tutti i tv venduti da aprile abbiano il ricevitore integrato, la maggior parte della popolazione italiana – e non solo! – si chiede quanti e quali decoder scegliere.


Stanotte anche Roma, prima capitale europea, accoglie nelle sue case la prima trasmissione in digitale, ovvero il segnale analogico di Rai 2 e Rete 4 viene spento, e ritrasmesso nella forma digitale. "L'Italia rispetto all'Europa e' un caso-scuola: i Paesi Europei sono interessati al nostro processo. Tutti - afferma il Vice Ministro per le Comunicazioni Paolo Romani - passeranno al digitale entro il 2012 ma l'Italia sara' d'esempio sull'innovazione tecnologica per tutta l'Europa".

Per l'utente, dal punto di vista pratico, non cambia molto, se non fosse che per raccogliere il segnale adesso ogni tv avrà bisogno del decoder per funzionare. E come per ogni oggetto di questo secolo, l'offerta è ampia, scegliere diventa un impresa, quindi bisogna informarsi per bene al fine di acquistare prodotti di qualità e funzionali.

Dopo le prove generali effettuate con lo spegnimento del segnale analogico – solo switch over - per la Sardegna ed il Trentino, Piemonte occidentale, compresa Torino, adesso tocca a 166 comuni del Lazio, Roma compresa. Anche se l'operazione sembra semplice, in effetti in Sardegna ancora si registrano utenti che non ricevono in maniera corretta il segnale, ma il Vice Ministro per le Comunicazioni Romani, rassicura che i malfunzionamenti sono relativi a quei casi in cui la ricezione del segnale era già compromessa in partenza; insomma, se l'antenna non prendeva bene già prima, meglio servirsi di una parabola e collegamento satellitare.

Il consorzio per il digitale, il DGTV (formato da Telecom Italia Media, Rai, Mediaset, DFREE, le locali della Frt e di Aeranti Corallo) costituitosi per collaborare e facilitare il processo di transizione dal sistema analogico a quello digitale, sul suo sito fornisce tutte le informazioni utili agli utenti, e spiega che, al momento del passaggio, in molti casi l'utente non dovrà compiere alcuna operazione di messa a punto perché sarà lo stesso decoder ad effettuare la risintonizzazione automaticamente.


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